Città: Lucca, Italia
Un'escursione tematica davvero unica nel suo genere che ci porterà in cammino tra Lucca e Pisa, seguendo gli acquedotti sopraelevati che in passato rifornivano queste due importanti città d'arte toscane. Un fine settimana immersi nella storia ma anche nella natura del Monte Pisano, alla scoperta di angoli d'Italia unici.
Sabato 6 aprile. Ritrovo dei partecipanti in piazzale Bettino Ricasoli, antistante la Stazione FF.SS. di Lucca. C'è il tempo di fare una breve visita libera alla città e mangiare un boccone prima di metterci in cammino. Dalla Piazza del Duomo attraverseremo le mura della città all’altezza del Baluardo San Colombano per poi raggiungere il Tempietto-cisterna di San Concordio. In questo punto infatti arrivava, grazie ai 459 archi dell'acquedotto sopraelevato terminato nel 1851, l’acqua sorgiva dal vicino Monte Pisano. Costeggeremo le imponenti arcate fino al Tempietto di Guamo e ancora più su, inoltrandoci in una fresca valletta, giungendo al cospetto delle "Parole d'Oro". Qui si apre un ambiente unico nel suo genere, che combina ingegneria idraulica con un singolare gusto estetico. E' la Serra vespaiata che riuniva le acque del Rio San Quirico e del Rio di Valle. Il sentiero ora sale nel bosco e in breve adduce alla Gallonzora dove potremo godere di un bellissimo panorama sulla piana lucchese, le Alpi Apuane e l’Appennino. Raggiungeremo infine Vorno, grazioso paese situato nel fondovalle dove pernotteremo in ostello.
Domenica 7 aprile. - Dopo una deliziosa colazione, ci avviamo salendo nel castagneto fino ad affacciarci sul versante pisano del monte passando dal Valico di Campo di Croce. Qui inizieremo la discesa lungo la Valle delle Fonti, una stretta vallata racchiusa tra il Monte Mirteto e il Monte Costia Grande, scavata dal torrente Zambra. Qui tutto è intimamente connesso alla presenza dell’acqua: dalle falde più profonde vengono acque purissime, apprezzate sin da epoche antiche per la leggerezza e la bontà. Arriveremo ai bottinelli, opere di captazione e regimazione idraulica dell’Acquedotto Mediceo che da questa valle continua ancora oggi a portare acqua alla città di Pisa. Scenderemo fino al Bottino di San Rocco da dove l’acqua iniziava il suo percorso di 6 km fino ad arrivare alla città di Pisa attraverso la conduttura sopraelevata costituita da 934 archi. Da Asciano, ormai in pianura, cammineremo quindi lungo l’acquedotto costruito grazie alla ingegnosa idea del granduca di Toscana Ferdinando I de’ Medici fino ad arrivare alle mura della città in Piazza delle Gondole. Seguendo le numerose fontane cittadine alimentate dall'acquedotto, giungeremo infine in Piazza dei Miracoli. Dopo una breve visita alla zona monumentale, ci aspetta il treno per riportarci comodamente a casa.
Iscrizioni: entro il 15/03/2019.
Posti disponibili: 12.
Gruppo minimo: 8 - La partenza sarà confermata al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
Programma dettagliato fornito su richiesta via mail
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