Luogo: Parco Regionale di Portovenere
Escursione ad anello sulla celebre Isola di Palmaria, con belle vedute su Portovenere, il Golfo di La Spezia e le altre isole minori dell'arcipelago. Molto frequentata nei mesi estivi, all'inizio della primavera riserva emozioni differenti, grazie al silenzio che regna tra queste antiche scogliere rotto solo dalle onde e dai gabbiani... Ma sull'isola c'è molto altro da vedere!
Programma
Sbarcati dal battello che ci ha traghettato da Portovenere, iniziamo il nostro cammino lungo la passeggiata che costeggia il lato orientale dell’isola passando tra alcune case e stabilimenti balneari fino a trovarci di fronte il promontorio dell'Arpaia dove si eleva la chiesetta di San Pietro di Porto Venere. Da qui inizia la salita sul sentiero che, con splendide vedute panoramiche, guadagna decisamente quota con alcuni tratti ripidi ma brevi. Giunti alla sommità, possiamo intravedere i resti di alcune fortificazioni risalenti all’ultima guerra, ormai quasi totalmente invase dalla vegetazione. Arriviamo su una strada sterrata e, girando a destra, arriviamo al Centro di Educazione Ambientale (C.E.A.) ricavato nella Batteria Semaforo. Siamo nel punto più alto della nostra escursione odierna a quota 186 m s.l.m, e una invitante area ci induce alla sosta per il pranzo. Iniziamo ora a scendere lungo un comodo sentiero. Questa parte del percorso offre scorci panoramici di notevole bellezza sulla vastità del mare aperto, sulle candide falesie e sulle isole minori. Ci lasciamo alle spalle il panorama dell'Isola del Tino e affrontiamo la discesa verso le cave del Pozzale. Qui veniva estratto il “marmo” Portoro, ma adesso è solamente regno incontrastato dei gabbiani reali che vi nidificano.
Siamo nuovamente a livello del mare e ci apprestiamo ad affrontare l’ultima salita di oggi, fino a raggiungere l'ex stazione telegrafica, in località il Roccio, considerata una delle terrazze più belle di tutta la Liguria. Proseguiamo lungo il sentiero a mezza costa fino a raggiungere l’imbocco di una strada sterrata che scende dolcemente costeggiando la parte dell'isola rivolta verso il Golfo della Spezia. Alla fine saremo nuovamente al Terrizzo, dove attenderemo il battello che ci riporterà a Portovenere.
• Ritrovo: Portovenere, Calata Doria, ore 09,45
• Quota di partenza: Terrizzo m. 2
• Quota massima: Il Semaforo m. 186
• Dislivello complessivo: +/- 450 m. circa
• Lunghezza percorso: 9,0 km circa
• Durata: circa 3,30 ore soste escluse
• Difficoltà: media – alcuni brevi tratti di sentiero presentano salite ripide ma perfettamente camminabili e mai esposte.
• Iscrizioni: aperte.
• Quota: adulti € 18,00 - ragazzi fino a 14 anni e iscritti Gruppo Trekking "Bandane Nere" € 15,00. Ragazzi sotto i 10 anni gratuito. La quota è da corrispondere in via anticipata alla Guida all'atto della prenotazione tramite bonifico bancario. La prenotazione si intende confermata solo al ricevimento del bonifico. La quota non comprende le spese di viaggio con mezzi propri, eventuali parcheggi, spostamenti con mezzi pubblici e battello da/per Portovenere. Il versamento della quota presuppone la lettura e l'accettazione del regolamento escursioni.
• Traghetto: a/r Portovenere - Palmaria € 5,00 adulti/ragazzi da saldare in loco direttamente alla Coop. Battellieri.
• Pranzo al sacco
• Attrezzatura ed equipaggiamento: scarponcini con suola vibram possibilmente alti alla caviglia, abbigliamento comodo per camminare, possibilmente a strati, borraccia con almeno 1 litro di acqua. Consigliati i bastoncini da trekking.
Al rientro possibilità di sosta a Portovenere per una visita al borgo, un aperitivo e uno spuntino a base di focaccia calda e acciughe.
Regolamento escursioni.
Assicurazione della Guida
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